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(29d) Satelliti per usi commerciali

Questo gruppo include circa 200 satelliti per comunicazioni ("comsat") sparsi in orbite geostazionarie sopra l'equatore terrestre. A una distanza di 6,6 raggi terrestri (42·000 km dal centro della Terra e circa 36·000 km dalla sua superficie), questi satelliti compiono un'orbita al giorno, e quindi, poiché anche la Terra ruota, essi rimangono stazionari sopra lo stesso punto della superficie terrestre. I satelliti "comsat" sono diventati essenziali come ripetitori per le emittenti televisive, per i collegamenti telefonici a grande distanza e per le connessioni tra reti di calcolatori: se in questo momento state visualizzando questa pagina tramite il Web (specialmente al di fuori degli Stati Uniti) questo documento sarà stato reindirizzato sul vostro sistema attraverso uno di questi satelliti.

La NASA gestisce vari satelliti per comunicazioni per il recupero di dati da altri satelliti, un metodo che è risultato più economico rispetto alle stazioni riceventi al suolo. Inoltre, si stanno mettendo a punto delle reti di satelliti ad orbita bassa, per comunicazioni (come il sistema "Iridium", una rete di 66 satelliti, più alcuni per ridondanza), per l'uso dei telefoni cellulari.

Altri satelliti sono stati già citati nell'ambito di diverse classi: satelliti meteorologici, come quelli della serie GOES, e quelli che esaminano il Sole e il "vento solare" per l'attività che influisce sul "clima spaziale" all'interno della magnetosfera.

Un'altra applicazione è costituita dalla rete di 24 satelliti del GPS ("Global Positioning System", o Sistema di Posizionamento Globale), in orbite circolari a una distanza di circa 4,1 raggi terrestri (26·000 km). I satelliti del sistema GPS trasmettono in continuazione la loro posizione precisa, e questi segnali possono essere captati da piccoli ricevitori portatili, relativamente a buon mercato. Usando un microprocessore incorporato, questi dispositivi ricavano, dai segnali ricevuti, la loro posizione precisa sulla superficie terrestre, con un errore di 10-15 metri. Anche la Russia ha un simile sistema, il GLONASS, e in Europa se ne sta preparando un terzo.

Sviluppati in origine dal Dipartimento della Difesa americano (e per tali utenti la posizione ricavata è ancora più precisa), i satelliti del GPS sono oggi ampiamente usati dal grosso pubblico -- sulle navi in mare, su aeroplani, dagli escursionisti in zone selvagge, e anche dagli autisti per cercare di districarsi nelle grandi città.

Postscriptum, Aprile 2003

    Il GPS ha giocato un enorme ruolo durante la seconda Guerra del Golfo, per guidare con precisione missili e bombe su specifici obiettivi in Iraq. Nel fascicolo del 31 marzo 2003 della rivista settimanale dell'industria aerospaziale "Space News International", Jeremy Singer e Simon Saradzhyan hanno scritto che gli iracheni avevano preso delle contromisure e avevano allestito dei trasmettitori per disturbare i segnali GPS. Nell'articolo è riportato che 6 di questi trasmettitori furono localizzati e distrutti, l'ultimo di essi da una bomba guidata proprio con il GPS.

    Per un articolo dettagliato su questa tecnologia, si può consultare "Satellite-Guided Munitions" di Michael Puttré, a pag. 66-73 del numero di febbraio 2003 di "Scientific American".


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Autore e Curatore:   Dr. David P. Stern
     Ci si può rivolgere al Dr. Stern per posta elettronica (in inglese, per favore!):   stargaze("chiocciola")phy6.org

Traduzione in lingua italiana di Giuliano Pinto

Aggiornato al 21 Marzo 2005