(Aggiunta facoltativa)
Nella precedente sezione il moto del vagoncino sul "giro della morte" dell'otto volante è stato affrontato usando la forza centrifuga. Tuttavia si può anche considerare questo problema dal punto di vista del mondo esterno, usando la forza centripeta, ma non è facile. Nel punto A, al culmine dell'anello, entrambe la gravità e la forza centripeta sono orientate verso il basso. Allora che cos'è che tiene i passeggeri sui loro sedili? Cerchiamo di risolvere questo tipo di moto, usando il concetto di forza centripeta. Un vagoncino dell'otto volante, che fa un giro verticale lungo un anello di raggio R a una velocità V, ha una accelerazione pari a V2/R diretta verso il centro (fintanto che resta sulle rotaie), ed è quindi sottoposto ad una forza centripeta mV2/R, sempre diretta verso il centro. Quando il vagoncino si trova nel punto A, tale forza è diretta verso il basso. Consideriamo ora il "basso" come la direzione positiva lungo l'asse verticale. |
La forza centripeta ha origine da due cause: il peso mg del vagoncino, diretto verso il basso, e la reazione FR della rotaia. Abbiamo nel punto A
Ora il vagoncino corre sulle rotaie. Nel punto A le rotaie si trovano al di sopra del vagoncino per cui esso può soltanto spingerle verso l'alto. Allora le rotaie, reagendo a tale forza, devono spingerlo verso il basso, in modo simile alla situazione di un "oggetto in quiete", nella sezione 18 sul secondo principio della dinamica (2ª legge di Newton). Così FR deve essere positiva: se fosse negativa, vorrebbe dire che le rotaie stanno spingendo il vagoncino verso l'alto, ma questo non è possibile. Pertanto occorre che sia FR > 0, cioè
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Il prossimo argomento: #24a La rotazione della Terra
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Autore e Curatore: Dr. David P. Stern
Ci si può rivolgere al Dr. Stern per posta elettronica (in inglese,
per favore!):
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Traduzione in lingua italiana di Giuliano Pinto
Aggiornato al 21 Ottobre 2005