Questa è la parte finale del sito "Dagli astronomi alle astronavi", un panorama storico dei voli spaziali, con particolare enfasi sulla tecnologia dei razzi, satelliti e orbite, e sull'uso nelle missioni senza equipaggio umano.
Questa parte consiste di quattro sezioni principali:
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Il principio del razzo e la sua evoluzione, dai primi razzi cinesi fino ai lavori di Robert Goddard (specialmente l'adattamento dell'ugello di DeLaval), allo sviluppo dei missili durante la Seconda Guerra Mondiale e alla "corsa allo spazio", dopo il lancio dello Sputnik 1.
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Gli svariati usi delle sonde spaziali senza equipaggio umano, con esemplificazioni e collegamenti ipertestuali.
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Metodi inusuali per il volo spaziale-- energia nucleare, cannoni a gas leggero, vele solari e motori a ioni.
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Alcune orbite e manovre orbitali di particolare rilievo-- orbite geostazionarie ed eliostazionarie, punti lagrangiani, e manovre con fionda gravitazionale, per mezzo della quale un veicolo spaziale, deflesso da un pianeta in moto relativo, può guadagnare o perdere velocità. L'ultimo argomento ha una interessante connessione con la turbina ad acqua progettata da Lester Pelton in California, poco dopo la Corsa all'oro.
25. Il principio del razzo
26. Robert Goddard e i suoi razzi
27. L'evoluzione del razzo
28. I voli spaziali
29. Le astronavi
29a. Satelliti per osservare il Sole, il Sistema Solare e l'universo
29b. Satelliti per osservare la Terra dall'alto
29c. Satelliti per osservare lo spazio vicino
29d. Satelliti per usi commerciali
29e. Le missioni verso i pianeti e verso lo spazio esterno
30. Le strade verso lo spazio: Cannoni giganteschi?
30a. Il progetto HARP e il "Martlet"
31. Le strade verso lo spazio: L'energia nucleare
32. Le strade verso lo spazio: Le vele solari
32a. Sistemi di allarme per perturbazioni interplanetarie
33. I razzi a ioni
34. Orbite nello spazio
34a. La distanza del punto L1
34b. I punti lagrangiani L4 e L5
34c. I punti L4 e L5--Un altro modo di ricavarli
35. Le astronavi
35a. La fionda planetaria e la turbina di Pelton
Conclusioni: "Esistono anche là le rane ?"
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